Estratto: Atti del I Congr. Intern. de Spel. (Paris 1953), 15 pp.
Un’esplorazione speleosubacquea precorritrice delle incredibili performance che oggi vengono attuate a livelli quasi professionali.
Una Medaglia d’Oro al V.M. quale istruttore (Spartaco Schergat violatore della base di Alessandria), apparecchiature che probabilmente erano dei residuati bellici, sette quintali di attrezzature trasportate con sacchi di juta e cesti di vimini ed una determinazione fuori del comune, sono stati gli ingredienti di quest’impresa eccezionale.
Si potrebbe pensare ad una bravata che lascia il tempo che trova, ma se approfondite la lettura scoprite quanta preparazione e quale competenza siano all’origine di quest’immersione.
I risultati e le conclusioni sono addirittura sbalorditivi per l’epoca.