Galli M. (2000) – La ricerca del Timavo sotterraneo

Edizioni del Museo Civico di Storia Naturale di Trieste, 176 pp.

Nel novembre dell’anno 2000, il Comune di Trieste ed i Civici Musei Scientifici, hanno organizzato un’interessantissima mostra dal titolo “La ricerca del Timavo sotterraneo”.
La mostra ha affrontato, attraverso l’esposizione di documenti, foto e disegni, l’enigma del fiume Timavo, il mistero (sempre più svelato) del suo corso sotterraneo e le varie ricerche avviate nel tempo su questo affascinante tema, con particolare riferimento all’allora recente scoperta della grotta Lazzaro Jerko.
Il catalogo della mostra è stato curato da Mario Galli, noto studioso ed esperto dell’argomento che – con dovizia di particolari e precisi riferimenti – ha ripercorso tutta la storia della speleologia del nostro territorio. Inizia affrontando le prime ricerche dell’acqua sotterranea, passa per le principali esplorazioni che hanno permesso la progressiva conoscenza del patrimonio ipogeo del Carso, per arrivare a quella che viene definita la scoperta del secolo, ovvero il ritrovamento della nuova finestra sul fiume Timavo rappresentata proprio dalla grotta Lazzaro Jerko.
Con estremo piacere, il lettore si trova a scorrere quello che – in certi tratti – potrebbe sembrare un romanzo storico ma che – in realtà – è uno studio particolarmente accurato sull’argomento. Gli schemi, i rilievi, i diagrammi e le riproduzioni di stampe e documenti accompagnano in maniera così attiva la lettura del testo da renderlo sempre chiaro e scorrevole.
Il volume di 174 pagine, suddiviso in diciassette capitoli, presenta alla fine una ricca raccolta di documenti riguardanti le “Ricerche speleologiche per la scoperta del corso sotterraneo del Timavo”. Si tratta di documenti presenti nell’Archivio di Stato che vengono citati spesso in molti testi e ricerche, ma che qui si possono finalmente leggere nella loro completa ed esatta trascrizione.

Si ringrazia l’autore Mario Galli, i Civici Musei Scientifici di Trieste e la Commissione Grotte E. Boegan per aver permesso la diffusione di questo lavoro, che rappresenta un ulteriore fondamentale tassello nello studio del Timavo sotterraneo e del nostro Carso.

Attenzione: nel frontespizio ed a fine volume vi potranno apparire alcune (poche) pagine bianche. Non abbiamo voluto eliminarle per non manomettere l’impostazione originale del libro. Buona lettura!